Per l’alimentazione del cane diventa sempre più difficile farsi spazio tra la mole consigli e nozioni a riguardo. Il web è pieno zeppo di informazioni e basta una scopiazzata mal fatta a scatenare l’effetto del gioco del telefono senza fili. L’alimentazione del cane, in realtà, è quanto di più facile esista al mondo. Basta solo chiarire che esistono differenti soluzioni e teorie per vi offriamo una sintesi in modo che possiate valutare quella che più si addice al vostro stile di vita. Il tutto lo faremo in poche righe e con l’auspicio, magari, di approfondire in futuro la questione dell’alimentazione del cane, teoria per teoria. Per adesso con questo piccolo indice avrete sicuramente le idee molto più chiare con una bella infarinata di partenza.
Le crocchette per l’alimentazione del cane: tutto quello che c’è da sapere
Le crocchette sono il compromesso giusto per l’alimentazione del cane perché sono pratiche, gustose e complete. Come scegliere il miglior marchio? Date un’occhiata all’etichetta e seguite le nostre regole per scegliere il miglior prodotto:
- Non badate al prezzo ma alla sostanza
- Evitate prodotti che utilizzano farine animali
- Scegliete crocchette quanto più possibile naturali
- Se al cane piace, piace anche a voi
- Cambiatele quando ci sono reali motivazioni e non per noia
- Evitate marchi che contengano dichiaratamente conservanti e aromi naturali
- Evitate di utilizzare solo crocchette al pollo
- Scegliete marchi ecologici e rispettosi dell’ambiente
I pro delle crocchette risiedono nel fatto che sono economiche e pratiche perché sono sempre pronte all’uso e garantiscono al nostro amico peloso la migliore e la più completa delle diete. Dovrete perdere un po’ di tempo, facendovi consigliare anche da un veterinario, su quale sia la ricetta migliore per il vostro cane e poi non pensarci più. Se il cane dovesse manifestare allergie o non gradisse il sapore sono casi in cui bisogna approfondire meglio la questione.
Le scatolette in umido: si o no?
Quello delle scatolette in umido tra i mangimi per cani è il dilemma più bollente che divide nettamente amatori e dispregiatori. Il mangime di questo tipo non è tutto pessimo ma non è un tipo di alimento con cui consigliamo di crescere un cane, specie se adulto e tendente ad ingrassare. Meglio optare per questo tipo di alimento una tantum, come scorta per quando abbiamo terminato le crocchette. Si tratta di un particolare tipo di cibo sicuramente molto gustoso ma da somministrare con attenzione, perché è anche più calorico e meno nutriente della crocchetta.
Alimentazione fai da te: conviene cucinare la pappa al cane?
L’alimentazione fai da te offre un oceano di teorie, credenze e rimedi della nonna per cui se decidete di voler preparare di vostro pugno la pappa per il vostro cane dovrete avere a mente alcune premesse di fondamentale importanza. Il cane non può mangiare:
caffè, cioccolato, patate, cipolle, pomodori, aglio, uva, caffè, tè, sale, latticini e derivati, noci, dolci in generale, avocado, spezie, pasta lievitata e uova, carne e pesce crudi.
Ciò che possono mangiare invece sono le carni magre, mele, arance, banane, anguria, zucchine, carote, fagiolini, riso bianco e pasta cotta. Come vede gli ingredienti che può mangiare non sono tantissimi ma combinati insieme in un rapporto equilibrato di proteine e carboidrati costituiscono un’alimentazione completa e salutare.
Come preparare la palla secondo il modello fai-da-te?
Dovrete armarvi di tanta pazienza a bollire gli ingredienti per poi mescolarli in porzioni e congelarli. Di solito basta bollire le proteine e le verdure e aspettare che si raffreddino. Poi bisogna suddividere gli ingredienti in mono porzioni composte da proteine e verdure e riporle in sacchetti frigo da mettere a congelare. Le mono porzioni andranno poste a scongelamento la sera prima del pasto, per essere servito il mattino successivo con pasta, riso o riso soffiato. Al cane questa pappa piace molto ed è un modo molto utile a tenere sotto controllo cosa mangia. Consigliamo questo tipo di alimentazione a chi ha tempo da dedicare alla preparazione e per i cani che hanno manifestato intolleranze verso le crocchette.
Dieta Barf e avvertimenti
In un’epoca come la nostra sarebbe sbagliato prendere posizioni troppo forti, soprattutto in un blog di animali come questo, che desidera solo pubblicare e condividere informazioni utili. Prendendo le distanze da qualsiasi opinione circa questa particolare dieta molto in voga per l’alimentazione del cane, cercheremo di darti informazioni semplici e utili a valutarne l’effettiva validità.
Cos’è la dieta Barf in due parole?
Si tratta di un modello alimentare che si pone l’obiettivo di alimentare il cane come se fosse un animale libero che vive e scorrazza nella natura. Il presupposto di questa dieta impone un consumo di proteine crude secondo precisi rapporti e quantità da stimare con un esperto di nutrizione canina. Questa dieta è costosissima perché prevede l’impiego di proteine solo di altissima qualità e l’intervento di un professionista per stabilirne menù e quantità giornaliere. Si tratta di un sistema alimentare molto in voga tra i cani “sportivi” e che applicato tramite consigli fai-da-te rischia di compromettere gravemente la salute del nostro amato amico a quattro zampe.
Perché la dieta Barf non si improvvisa?
La dieta Barf non si improvvisa. Non è adatta a tutte le tasche oltre ad essere pericolosa, se non seguita con tutte le doverose accortezze che essa richiede. Le motivazioni risiedono nella somministrazione di carni crude che, se non trattate opportunamente, possono essere la causa di infezioni e malattie. La dieta Barf è quindi un sistema di alimentazione del cane da mettere in pratica sempre dopo il parere di un esperto e acquistando alimenti scelti che sono generalmente costosi e difficili da reperire.