La passeggiata con il cane è un momento a cui dedicare molta attenzione nell’ambito della costruzione del rapporto di fiducia tra padrone e Fido. Questo perché è vissuto dal cane come un irrinunciabile momento di svago in cui scaricare la tensione, respirare un po’ di aria fresca e correre o passeggiare in tranquillità. Se avete un cane dovreste portarlo a passeggiare concentrandovi sul suo benessere sfruttando questo momento di intimità anche per beneficiare di un piccolo break motorio, magari in mezzo ad un polmone verde della città.
Lascia a casa cellulare, cuffie e distrazioni: è il momento della passeggiata con il cane
Lasciate a casa tutto ciò che distoglie l’attenzione e godetevi il momento, perché il cane se ne accorgerà e sentirà la vostra partecipazione. Se il padrone è distratto il cane può trovarsi in situazioni di pericolo o disagio senza che nessuno intervenga. Il cane andrebbe sempre tenuto al guinzaglio perché, soprattutto nei parchi cittadini, non deve essere libero di entrare in contatto con altri cani, con bambini e persone. I cani tendono ad avere reazioni anche forti davanti a piccoli che corrono o potrebbero non approcciare bene con altri cani. In ogni caso tenerli sciolti in un’area pubblica, oltre ad essere illegale, è anche molto pericoloso. Per questo bisogna sempre avere gli occhi puntati sul cane e partecipare al vostro momento di relax insieme per costruire un rapporto di fiducia sempre più solido.
Quante volte al giorno deve uscire un cane?
Se ci poniamo questa domanda si presuppone che siamo interessati alla frequenza delle uscite per i cani da appartamento. Non ci interessa giudicare se sia giusto o meno tenere un cane in appartamento, perché non se ne verrebbe a capo. Ciò che conta è capire il bisogno fisico e quello ricreativo del nostro cane al quale dobbiamo concedere tutto il tempo di cui ha bisogno, con delle regole. La quantità di uscite non è un valore fisso ma l’equivalente di buon senso e del maggior tempo possibile.
Non bastano tre uscite da dieci minuti frettolosi a contribuire al benessere del cane. Sarebbe opportuno portarlo tutti i giorni due volte per trenta minuti almeno e se possibile, una passeggiatina intermedia pomeridiana. Almeno una volta a settimana dovrebbe trascorrere un’ora e mezzo o due in aree verdi dove è libero di correre senza guinzaglio. Questo vale per un cane giovane o in forze e per le situazioni in cui è possibile. Per i casi in cui non c’è abbastanza tempo bisogna comunque sforzarsi di trovare più momenti possibili per fare uscire il cane e consentirgli di svagarsi.
Guinzaglio, pettorina, cibo, giochi?
Osservate il paesaggio e scoprite insieme il tragitto, variandolo spesso se possibile. Approfittate della passeggiata per muovervi e trarre beneficio dal piccolo esercizio fisico che comporta. Il cane è in grado di accorgersi se siete con lui a condividere la sua felicità di sentire odori e vedere tante cose nuove, oppure se siete lì solo per i suoi bisogni fisiologici. Questo discorso serve per sottolineare l’importanza della costruzione del rapporto con il cane che passa anche e soprattutto dalla passeggiata.
Accessori, svago e gioco: come gestire la passeggiata con il cane al meglio?
Quanto agli accessori possiamo dire che l’equipaggiamento ideale sia costituito da guinzaglio, qualche biscottino e, solo se c’è un’area cani, il suo giochino da passeggio. In presenza di altri cani è meglio evitare. In ogni caso il gioco non è tassativo. Concludiamo la lista il monito a portare con voi la bustina per raccogliere le deiezioni e qualche fazzoletto per lasciare l’area pulita, come l’abbiamo trovata. La pettorina non è molto educativa e la maggior parte degli educatori la sconsigliano, sopratutto perché può compromettere le articolazioni del cane. Il miglior modo di portarlo a passeggio è un guinzaglio semplice. Se il cane non è in grado di camminare al guinzaglio, tira e oppone resistenza sta mostrando un rifiuto palese verso l’autorità del padrone che dovrebbe essere approfondita con un educatore.