Come si è notato negli ultimi decenni, l’esistenza dei parchi naturali ha permesso di poter sfruttare appositi spazi protetti per tutelare gli esemplari di una determinata specie. Uno dei più noti in assoluto è il Parco nazionale di Yellowstone, che si trova negli Stati Uniti. Purtroppo però anche davanti a tale livello di protezione, non mancano notizie poco incoraggianti che ci parlano di un rischio estinzione.
E’ recente la notizia che parla di una possibile estinzione per alcuni tra i più prestigiosi ospiti che hanno trovato riparo al suo interno. Vediamo quali!
Quali sono le specie animali a rischio estinzione?
Gli abitanti del parco si sono insediati con grande tranquillità, con l’obiettivo di favorire la loro riproduzione e quindi l’aumentare di diverse specie. Ma quali sono gli animali a rischio?
Primo tra tutti è il lupo grigio, scomparso da tempo a causa della caccia. Vennero poi introdotti alcuni branchi nel parco a partire dagli anni ’90. E che dire dell‘orso grizzly, capace di salvarsi proprio per merito di questa struttura, dove si trovano poco più di 2 mila esemplari. Il dato è buono ma è ben al di sotto di quei 50mila orsi che si contavano fino a qualche secolo fa.
L’aquila calva, per decenni indebolita per colpa di pesticidi, ha trovato il giusto riparo e la quantità sufficiente di cibo per una buon sopravvivenza. Nonostante ciò resta a rischio estinzione ed è descritta come “minacciata”. Altro animale è il furetto con piedi neri, che sembrava essersi estinto nel 1980, prima di ricomparire proprio nei pressi del parco. All’interno del parco se ne contano oltre mille esemplari, che restano però a rischio estinzione.
Ultime specie, ma non meno importanti sono il cigno trombettiere, la lince canadese, l’alce e il castoro, tutti considerati animali protetti del parco.
La storia di Yellowstone
E’ stato fondato nel 1872, come il primo spazio assoluto dedicato al mondo animale. Misura oltre 8.000 chilometri quadrati e la maggior parte della sua superficie si trova tra gli Stati del Wyoming, del Montana e dell’Idaho.
Al suo interno tantissimi animali godono di un habitat del tutto ideale, che permette loro di trovare non solo un rifugio sicuro, ma anche del cibo.
Devi sapere che questo parco, oltre a proteggere gli animali e diverse piante, vanta anche importanti fenomeni geologici. Questo perché tra i suoi confini sono compresi anche tantissimi ecosistemi. E’ chiaro che la maggior parte della sua superficie è caratterizzata da boschi, ma si trovano anche praterie, laghi e paludi. La sua complessa ma entusiasmante struttura permette di attirare migliaia e migliaia di turisti durante l’anno, pronti ad ammirare la sua bellezza naturale.
Pur essendo aperto al pubblico, vi sono spazi che non possono essere visitati e viene regolarmente proibita la caccia!